Nelle nostre scuole non si usa lo zaino, ma una semplice valigetta per i compiti a casa. Lo zaino non è necessario perché gli ambienti sono ben organizzati. Nelle classi troviamo schedari, computer, giochi, enciclopedie, biblioteche, materiali per scrivere e ascoltare, disegnare e dipingere, modellare e costruire, registrare e riprodurre, strumenti didattici per le varie discipline di studio, materiali di cancelleria . Inoltre attrezziamo gli spazi con tavoli, angoli, pedane, mobili a giorno, archivi, pannellature.
..questo si può leggere nel Sito Senza Zaino (vai).
Forse per spiegare di cosa si tratta la cosa migliore è sentire l'esperienza di qualcuno che ha cambiato completamente e innovato la propria scuola, perché "provocato e costretto, in senso positivo"
Ascoltate direttamente quello che dice il Dirigente Scolastico di una Scuola nell'aretino:
Che cosa ne pensate. E' ipotizzabile nella nostra realtà?
Vogliamo aprire un dibattito su questo?
Alessandro
Buongiorno Alessandro, mi trovo perfettamente concorde con l'insegnante e con quello che ha espresso nel video. Io ho un figlio in 5a elementare e solo da quest'anno le insegnanti stanno cercando di "responsabilizzare" gli alunni in fase organizzativa nella preparazione dello zaino , nel metodo di studio , ma credo che la cosa doveva cominciare dalle prime . Un ragazzino di 10 anni che per 4 anni non ha mai avuto un indirizzo del genere non arriva a capire subito i meccanismi , ecco perchè negli anni precedenti sarebbe giusto iniziare intanto a rispettare le materie con l'orario in modo da non far portare tutti i quaderni o i libri nello zaino ( perchè alla fine non si sà mai cosa vuol fare la maestra nelle sue ore!!!)e poi cercare di affrontare la " lezione " in classe e non a casa perchè il più delle volte succede che spiegano un nuovo argomento nuovo in classe e poi lo sviluppo si fa fare a casa con i compiti e il più delle volte se ala prima non si recepisce è la mamma o il papà che a casa devono diventare "maestri" ... perchè comunque la lezione và fatta e il giorno dopo và portata a scuola ,altrimenti "nota".
RispondiEliminaTutto questo dovrebbe servire a far riflettere.
Questo tipo di esperienza è sicuramente interessante e può essere molto formativa per dei bambini che hanno bisogno di imparare ad essere "autonomi" nella gestione dello studio...deve esserci però la voglia di "osare" un cambiamento nella scuola, non solo a livello di impostazione metodologica, ma anche ed in primis proprio a livello di strutture, ambienti, classi dove in concreto si svolge la giornata scolastica dei nostri figli! Le istituzioni di Calcinaia, vista la volontà e la necessità impellente di costruire un nuovo Polo Scolastico, potrebbero approfittare di questa occasione proprio per raccogliere idee come quella delle "scuole senza zaino" o altre analoghe, sicuramente presenti nel panorama scolastico italiano!Ed il modo migliore per raccogliere queste idee è probabilmente quello di consultare chi vive in prima linea il mondo della scuola ogni giorno ed è interessato alla sua evoluzione positiva...cioè GLI INSEGNANTI ED I GENITORI, che hanno a cuore il bene dei bambini, essendo consapevoli di quanto siano formativi ed influenti su tutto il "percorso di vita" seguente gli anni della scuola primaria e secondaria di primo grado!
RispondiEliminaLa mia intenzione, nel mettere all'attenzione di tutti questa iniziativa della Scuola Senza Zaino, è proprio quella di capire se può ESSERE APPLICABILE NELLA NOSTRA REALTA'.
RispondiEliminaCapire un pò l'opinione dei GENITORI e degli INSEGNANTI (che spero vogliano esprimersi se hanno idee in merito).
L'opinione dei DIRIGENTI SCOLASTICI e del COMUNE: proprio in vista dell'"imminente" (speriamo sia la volta buona...) costruzione dei nuovi edifici scolastici e, perché no, di un eventuale adeguamento di qualche struttura esistente.
C'è nessuno della scuola che vuole parlare di questo?
Se non sbaglio una esperienza del genere è stata fatta a Santa Maria a Monte, quindi molto vicino alle ns. realtà. Per quanto riguarda i miei conoscenti è stata una buona esperienza,ma come in tutte le cose... accontentare tutti non è facile ed in particolare quando si tratta di fidarsi ( divisione delle spese ) le discussioni non sono mancate!
RispondiElimina